Dacadurabolin: a cosa serve e come si usa
Dosi elevate di Deca-Durabolin possono potenziare l’azione anticoagulante degli agenti di tipo cumarinico (vedere paragrafo 4.4). Il medicinale contiene alcol benzilico quindi non deve essere somministrato a bambini di età inferiore a tre anni (vedere “Deca-Durabolin contiene olio di arachidi e alcol benzilico”). Il più noto farmaco a base di nandrolone decanoato è il Deca-Durabolin (o deca durabolin), ma esistono anche altri farmaci di tipo generico.
Il nandrolone, in special modo il nandrolone decanoato che è la forma commercializzata legalmente in Italia, è molto conosciuto tra gli atleti, in particolar modo tra i culturisti, per le sue note proprietà anabolizzanti e grazie anche ad i suoi valori di indice terapeutico. Si tratta, in pratica, di un semplice rapporto, elaborato da test e studi medici su tutti gli anabolizzanti, tra l’effetto androgeno e l’effetto cosiddetto protoanabolico. Il primo, consiste nelle conseguenze della sostanza sugli organi sessuali primari e secondari, mentre il secondo, quello protoanabolico, indica la capacitá di ingrossamento degli altri organi, specie ossa e muscoli. Nel nandrolone, tale rapporto può essere espresso con un valore di 1 a 12 in favore dell’effetto protoanabolico che in media, rispetto agli altri anabolizzanti, risulta essere circa tre volte meno androgeno e quattro volte più anabolizzante. Ecco spiegato il motivo per cui viene ritenuto uno dei migliori prodotti in commercio e largamente utilizzato dai cultori del body building.
Trial clinico che dimostra come la somministrazione di nandrolone possa giovare allo stato di salute del paziente affetto da HIV, contrastando la cachessia e migliorando peso corporeo, massa magra e qualità di vita di tali pazienti. Un primo studio del 2011 ha evidenziato effetti indesiderati a lungo termine, specialmente se il nandrolone è assunto insieme ad altri steroidi anabolizzanti (come stanazolo), e a ormoni peptidici come il fattore di crescita insulinico IGF-1. L’uso in gravidanza o durante l’allattamento è strettamente controindicato a causa dei possibili effetti ormonali sul bambino.
- Non dovrebbe essere utilizzato dai soggetti che presentano ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti, in gravidanza, nel carcinoma e adenoma prostatico, nel carcinoma mammario del maschio, nell’insufficienza epatica, in soggetti prepuberi e in caso di nefrosi.
- Deca-Durabolin deve essere somministrato con iniezione intramuscolare profonda.
- Ma attenzione a credere che l’utilizzo del nandrolone non possa rivelarsi dannoso per l’organismo, poiché gli effetti collaterali ad esso collegati ci sono e non sono da poco.
- I dosaggi normalmente utilizzati vanno dai 200 ai 600 mg a settimana, con una media di 2 mg per peso corporeo.
Nandrolone che cos’è? A cosa serve? Effetti e rischi
In caso di somministrazione accidentale di una dose eccessiva di Deca-Durabolin avverta immediatamente il medico o si rivolga al più vicino ospedale. La durata del trattamento dipende dalla risposta clinica e dalla possibile insorgenza di effetti indesiderati. Deca-Durabolin deve essere somministrato mediante un’iniezione all’interno di un muscolo (intramuscolare).
Non sono stati riportati casi di sovradosaggio acuto con Deca-Durabolin nell’uomo. Insufficienza epatica, carcinoma ed adenoma prostatico, carcinoma mammario del maschio, anamnesi di tumori primari del fegato, ipercalciuria https://www.docafemarcala.org/2024/06/06/gonadotropina-uso-nel-bodybuilding/ e ipercalcemia consolidate (vedere paragrafo 4.4). Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale. Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere. Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale. Deca-Durabolin viene usato come trattamento di supporto per le ossa divenute sottili e fragili (osteoporosi) per l’età avanzata o a seguito di trattamenti medici (cause iatrogene).
SPORT
I dosaggi devono essere definiti dal medico in base alle condizioni di salute del paziente. In particolare, qualora la quantità di nandrolone è superiore a 2 ng/mL, allora si possono avanzare delle accuse di doping nei confronti dello sportivo, con le relative sanzioni che vengono inflitte in questi casi. Oltre a questi utilizzi, che sono quelli per cui questo farmaco è stato creato, nella prassi il nandrolone viene iniettato in modo da migliorare le prestazioni sportive degli atleti. Il nandrolone serve per integrare le terapie che il paziente sta facendo a causa di un’osteoporosi post-menopausale oppure di un’osteoporosi senile.
L’associazione di Deca-Durabolin ( mg/settimana) con eritropoietina umana ricombinante (rhEPO), specialmente nelle donne, può consentire una riduzione della dose di eritropoietina per ridurre l’anemia. Nelle donne con carcinoma mammario e metastasi scheletriche devono essere determinati regolarmente i valori di calcio sierico e urinario; se si verifica ipercalcemia o ipercalciuria il trattamento deve essere sospeso. In generale ogni 3 settimane un’iniezione da 25 mg; nei casi gravi possono essere somministrati 50 mg ogni 3 settimane da praticarsi profondamente per via intramuscolare. In generale ogni 3 settimane un’iniezione da 25 mg; nei casi gravi possono essere somministrati 50 mg ogni 3 settimane da praticarsi profondamente per via intramuscolare. Come per tutti i farmaci, anche per Decadurabolin 25 mg/1 ml soluzione per uso intramuscolare è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.
Innanzitutto, l’indice terapeutico di cui si è parlato poc’anzi è stato calcolato sugli animali, che hanno capacità metabolizzanti differenti dall’uomo. In secondo luogo, il dosaggio deve essere sempre ben calcolato, poiché il rapporto tra le azioni androgene e quelle anabolizzanti non aumentano in maniera proporzionale alla quantità assunta, ma possono notevolmente cambiare, in favore dell’effetto androgeno, con l’assunzione di dosi eccessive. Inoltre, il nandrolone può aumentare il rischio di diabete, intaccare il sistema cardiovascolare, creare disfunzioni al pancreas e diventare tossico per il fegato. Poiché il nandrolone ha un effetto favorevole sulla crescita muscolare con un effetto androgeno relativamente basso, viene spesso utilizzato come sostanza dopante.
L’associazione di Deca-Durabolin ( mg/settimana) con eritropoietina umana ricombinante (rhEPO), specialmente nelle donne, può consentire una riduzione della dose di eritropoietina per ridurre l’anemia. L’uso di androgeni in specie differenti ha dato luogo a virilizzazione dei genitali esterni di feti di sesso femminile. Per intervento delle esterasi plasmatiche la sostanza terapeuticamente attiva, il nandrolone, si libera dal legame estereo in modo lento e costante ma con velocità diversa a seconda della specie animale; nell’uomo l’effetto terapeutico si mantiene per almeno 3 settimane.